ROMA. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione delluccisione di Massimo DAntona, ha lanciato unallarmante appello ai partiti.
La crisi angosciante e drammatica impone alle istituzioni, alle forze sociali e alle imprese la messa in atto di efficaci soluzioni per rilanciare l’occupazione e lo sviluppo economico e sociale del Paese, ha scritto Napolitano.
Attraverso il ricordo del suo sacrificio si onorano tutti coloro che, con equilibrio e generosità, offrono il loro apporto per rilanciare, nel quadro dei valori costituzionali, l’attenzione al ruolo centrale del mondo del lavoro e sostenere la ricerca e l’innovazione come fattori essenziali della crescita economica e del progresso sociale, ha scritto il Capo dello Stato.
La preziosa opera del prof. D’Antona – dice il presidente della Repubblica – il suo illuminante contributo nella elaborazione di nuove politiche del lavoro attente, in una dimensione europea, alle più aggiornate dinamiche organizzative e di rappresentatività sindacale, rivestono ancor oggi un rilievo centrale, nel contesto di una crisi angosciante e drammatica, che impone alle Istituzioni, alle forze sociali e alle imprese la messa in atto di efficaci soluzioni per rilanciare l’occupazione e lo sviluppo economico e sociale del Paese.
Intanto, il piano di azione del ministro del Lavoro Enrico Giovannini è chiaro: puntare sui giovani, modificare la riforma Fornero e lavorare per la staffetta generazionale anche nel settore del pubblico.
Temi delineati nell’intervento in Senato, come riportano i principali quotidiani oggi, e che verranno discussi dopodomani con i sindacati e i rappresentanti delle imprese.