AVERSA. A quindici giorni dalla realizzazione della prima isola ecologica in città si può dire che l”iniziativa ha registrato una buona collaborazione da parte della cittadinanza.
Sono stati centinaia gli aversani ad usufruire dellex Liceo Artistico, sito in Piazza Don Diana, per depositare carta, plastica e vetro nei giorni di domenica e mercoledì pomeriggio. Ma non solo. I volontari della Protezione Civile sono presenti quasi a tutte le ore dei diversi giorni della settimana per garantire un servizio quanto meno accessibile, ma la strada per una risoluzione definitiva è ancora lontana. Lunico punto di Piazza Municipio è distante da molti punti strategici della città come le martoriate periferie e davvero non si capisce perché non si sia provveduto ancora a creare altri spazio per la raccolta. Cè da dire che molti dirigenti scolastici, ma anche parroci, hanno totalmente messo a disposizione le aree di loro pertinenza al fine di creare una sorta di iniziazione alla differenziata. Insomma, visto che nessuno ci pensa bisogna attrezzarsi e fare da sé, come di fatto in questi giorni sta adoperandosi la zona del Borgo. La cosa sorprendente è che, se vi capita di andarci, troverete unaltra Aversa: cassonetti puliti, strade ordinate, altro che zona di serie B, sembra di trovarsi a Milano2! Alla faccia dei residenti delite del Parco Argo, dove le pantegane si sono rosicchiate pure i fili del telefono. Bisogna aprire al più presto altri punti di raccolta, almeno toglieremo dalle strade una grossa quantità di rifiuti riciclabili, o per lo meno ci proveremo.