del 2013 passerà alla storia della città di Palermo e del movimento LGBT come
il pride dei record.
Il village più
grande dEuropa; la prima volta che partecipa il presidente della Camera dei
Deputati; il primo pride che non finisce il giorno della parata, ma che si
conclude il giorno dopo; la prima parata in cui sfilerà anche unauto storica;
il primo pride che riceve un messaggio da un ministro di un governo straniero
(la ministra della Giustizia francese, Christiane
Taubira); il pride più a sud dEuropa.
E sopratutto, un pride delle donne,
in cui le donne hanno avuto un peso rilevante sia nellorganizzazione, che
negli interventi, che nella partecipazione.
Madrine deccezione: Eva Riccobono, Vladimir
Luxuria, Maria Grazia Cucinotta,
Barbara Tabita. Tra i partecipanti
anche Victoria Cabello, Emma Dante, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente della
Regione Sicilia Rosario Crocetta e
il presidente della Regione Puglia Nichi
Vendola. La giornata è iniziata sabato mattina con il convegno
organizzato da Arcigay allistituto Gramsci: Crimini dodio nellordinamento
italiano – Omofobia e Transfobia, paradigma dellinvisibilità.
Per la
prima volta in assoluto, sfilerà anche una Triumph Spitfire che ha partecipato
alla Targa Florio, concessa dallAutomobile Club Palermo che ha aderito al
Pride. Sarà presente anche il colorato trenino delle Famiglie Arcobaleno,
dedicato ai bambini e a tutte le famiglie.
Presente anche un carro di Amnesty
International, che ha organizzato nei giorni scorsi due incontri con attivisti
provenienti da Paesi in cui lomosessualità è un reato, come la Russia,
lUganda, lAlgeria. La parata sarà aperta dal carro del Coordinamento Palermo
pride, allestito con unironica citazione dei tipici carretti siciliani.
Dopo
aver sfilato per le strade principali di Palermo, la giornata si concluderà al
Village con musica e spettacolo.