Pollini: “Il Comune non si interessa dell’economia aversana”

di Nicola Rosselli

Maurizio PolliniAVERSA. “Basta, siamo stanchi di una crisi amministrativa che dura da un anno. Ciaramella ha una maggioranza stragrande e stravotata ma non riesce assolutamente ad amministrare. Siamo di fronte ad una crisi esistenziale che sta mettendo in ginocchio l’intera città”.

A parlare il responsabile cittadino e vice presidente provinciale della Confesercenti Maurizio Pollini, che continua: “Nel nostro settore c’è un’assenza totale della politica che crea non pochi danni”. “Prima assistiamo alle liti in seno a Fi, poi si lamenta l’Udc, i consiglieri cambiano continuamente casacca. Tutto questo senza che nessuno pensi ai danni arrecati all’economia cittadina. La classe politica – continua Pollini – deve decidere, viene eletta per questo. Abbiamo bisogno di decisioni in materia di rifiuti. L’emergenza in questo campo mette in ginocchio l’economia e mina la vivibilità. Non possiamo, poi, dimenticare il piano commercio, la mancanza di un assessore alle attività produttive. Per non parlare della riqualificazione del territorio che passa attraverso parcheggi, maggiore sicurezza e recupero reale del centro storico”. Passando a vicende a lui più vicine, l’esponente della Confesercenti conclude: “Vogliamo sapere cosa ne sarà del mercato ortofrutticolo e della fiera settimanale, per non parlare delle zone a traffico limitato che possono essere istituite solo se vi sono servizi collaterali. Come, poi, non iniziare a pensare seriamente cosa fare nella Texas dove saremmo per creare un ente fiera che consenta di portare nuova linfa socio-economica in città”. Alla fine un vero e proprio grido di allarme: “Ci appelliamo alla sensibilità del sindaco Ciaramella affinchè ci di ascolto e ci convochi per ascoltare ed affrontare insieme le nostre esigenze”.

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