ROMA. Le dichiarazioni del commissario Enrico Bondi, che ha negato la correlazione fra inquinamento dellIlva e lelevato numero di tumori, contestando anche la valutazione del danno sanitario voluta da una legge regionale, …
… rischiano di inaugurare una nuova fase difficile proprio quando l’approvazione alla Camera del decreto legge sull’Ilva e l’impegno dell’azienda ad accelerare l’attuazione dellAutorizzazione integrata ambientale sembravano aver aperto un periodo di tregua dopo un anno di tensioni. Ma, allindomani delle sue dichiarazioni, Bondi precisa: Non ho mai detto, né scritto che il tabacco fa più male delle emissioni dellIlva.
A breve il commissario incontrerà il ministro dellAmbiente, Andrea Orlando, per verificare il contenuto del documento su cui si sarebbero basate le affermazioni di Bondi. Fondamentale per abbassare i toni della polemica sarà quindi capire da dove nasce e su quali motivazioni scientifiche si poggia lo studio dellIlva che il commissario Bondi ha allegato nella lettera inviata al presidente della Regione Puglia e alle autorità sanitarie pugliesi.
Lo studio, firmato da Paolo Boffetta, Carlo La Vecchia, Marcello Lotti e Angelo Moretti, sostiene che non esiste correlazione fra picco dei tumori a Taranto e linquinamento dellIlva, poiché a Taranto i tumori dipendono dallelevato consumo di sigarette e quindi dal fumo, essendo una città portuale e marittima.