ROMA. Una tassa municipale unica, che andrebbe ad inglobare lImu, laddizionale Irpef e la Tares, andando a regime nel 2014.
Questa lidea emersa ieri dal tavolo tecnico tra il ministro dellEconomia, Maurizio Saccomanni, e i partiti della maggioranza al fine di trovare soluzioni condivise sulle questioni Imu e Iva. Per la prima sembra si vada sempre di più verso una rimodulazione e non unabolizione, come quella chiesta dal Pdl e pilastro della campagna elettorale di Berlusconi. Anche perché, almeno per il 2013, unabolizione secca dellimposta necessiterebbe di 4 miliardi di copertura. Per reperirli significherebbe adottare tagli di non poco conto o istituire nuove tasse.
La soluzione, dunque, sarebbe quella di accontentare un po tutti allinterno della maggioranza, magari attraverso una tassa che, almeno per il 2013,punti al valore reale dellimmobile e lasciando la tassa sugli immobili di prestigio così da ridurre il problema della copertura. A questi criteri generali potrebbero aggiungersi sconti ed esenzioni legati a superficie e reddito, proposti dal Partito Democratico. Poi, nel 2014, via alla tassa unica. Entro il 30 agosto si potrebbe arrivare alla soluzione definitiva, anche se non sarà facile far desistere il Pdl.