diverse le persone e le forze politiche si devono confrontare sulle ideee
non attraverso insulti o pure e semplici sceneggiate come quella avvenuta ieri
presso l’area consiliare del Comune di Cantù.
Così ilministro per
l’Integrazione, Cecile Kyenge, non
ci sta più, e parlando di atteggiamenti non consoni minaccia didisertare
la festa della Lega.
I continui ereiterati attacchida parte di
esponenti della Lega Nord sono diventati ormaiintollerabili, dice il
ministro. E poi fa un appello a Roberto
Maroni.
Maronifaccia appello ai militanti perché cessino subito gli
attacchi nei miei confronti. Se non avverrà, sarò costretta adeclinare
l’invitoalla festa della Lega Nord a Milano Marittima.
La mia
disponibilità al dialogo – ha aggiunto – è sempre stata piena e convinta, non
rifuggendo a nessun confronto, anche aspro, ma semprenel pieno rispetto
dell’altro.
E riferendosi allappello lanciato a Maroni dice: Se questo
non avverrà – ha ribadito -, o se da qui ai giorni che ci separano
all’appuntamento, continueranno attacchi contro la mia persona di pari
virulenza, mi troveròcostretta a declinare l’invito.