a casa e nellufficio dellex ministro Claudio
Scajola ad Imperia nellambito di due inchieste eseguite dai carabinieri
del nucleo tutela del patrimonio culturale di Savona e dalla polizia con la
Finanza.
Nella prima inchiesta, l’attività degli inquirenti è legata a
un’indagine del pubblico ministero Giovan Battista ferro, di Savona, che mira a
far luce su una serie di anfore romane del primo secolo Avanti Cristo, che
sarebbero state trafugate dai relitti dell’isola della Gallinara, nel Savonese,
finendo nelle case di facoltosi politici e uomini d’affari.
La seconda, invece,
riguarda il finanziamento illecito ai partiti risalente alla scorsa primavera.
In casa di Scajola sono state trovare delle anfore che a detta dell’avvocato Marco Mangia, difensore di Scajola: sono
regolarmente corredate da certificazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali.
Berlusconi ha avuto tanti processi e tante perquisizioni in sedici anni, ma io
sto quasi battendo il record, è stata la reazione di Scajola.
In effetti –
prosegue – io ho un’anfora in giardino da moltissimi anni – ha aggiunto l’ex
ministro – ma fortunatamente mia moglie, che è una persona precisa, ha potuto
esibire la certificazione del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, che
ne permette la conservazione. E’ una semplicissima anfora romana di nessuno o
pochissimo costo.