del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo,
torna ad attaccare dalle pagine del suo blog e, questa volta, si scaglia contro
la presidente della Camera, Laura
Boldrini.
Grillo, in sostanza, accusa la Boldrini di usare lAula di Montecitorio
come se fosse una semplice tv commerciale attraverso la quale migliorare la
propria immagine.
Il 10 agosto – osserva il comico genovese – la Boldrini
scrive sulla sua pagina Facebook che la Camera lavorerà probabilmente subito
dopo il 20 agosto per il decreto sul femminicidio, confondendo così il mero
adempimento con i veri e propri lavori dell’Aula.
Secondo il leader di M5S dall’inizio
di questa legislatura il Parlamento non ha approvato nessuna legge di propria
iniziativa. Ripeto nessuna.
E a chi si oppone a questa affermazione Grillo
risponde così: Il 9 agosto, l’ultimo giorno di seduta alla Camera, una
deputata del Pd e un deputato del Pdl hanno affermato, dopo le nostre
incalzanti accuse, che il Parlamento non è vero che non ha ancora fatto leggi
visto che ha ratificato il trattato di Istanbul. La ratifica di un trattato
però non è una legge di iniziativa parlamentare ma appunto una semplice ratifica
di un trattato internazionale.
Perciò conclude – per aver citato in loro
difesa il trattato di Istanbul significa che abbiamo perfettamente ragione.