che Silvio Berlusconi tolga il
sostegno al governo, sostenuto da una maggioranza dove c’è un partito, il Pd,
che lo sta trattando come all’epoca fu trattatoCraxi.
Così il segretario
della Lega,RobertoMaroni
ha dichiarato parlando in un convegno a Verona della situazione politica
attuale. Ho sentitoBerlusconie mi pare molto preoccupato, ha
aggiunto Maroni che si augura elezioni già per la prossima primavera.
Abbiamo
valutato la cosa e ritenuto che in campo penale non possa valere il principio
della retroattività. Quindi secondo noi la legge Severino in quella parte è
incostituzionale e sarebbe utile il vaglio della Corte Costituzionale, ha
dichiarato poi il segretario della Lega interpellato sulla posizione del
Carroccio in Giunta sulla decadenza di Berlusconi.
Intanto, il vicepremier Angelino Alfano invita tutti (e in primo
luogo il Partito democratico) a un approfondimento e a un approccio giuridico
alla vicenda che riguarda l’ex premier.
Però una decisione spetta a lui,
naturalmente, sottolinea Maroni. I legali di Berlusconi, Franco Coppi e Niccolò
Ghedini, stanno lavorando sull’ipotesi di una clemenza, sotto forma della
grazia o della commutazione della pena.
Continua il braccio di ferro tra Pd e
Pdl in vista della discussione del caso Berlusconi da parte della giunta
Elezioni e immunità parlamentari del Senato.
Mercoledì si riunisce l’ufficio di
presidenza, il 9 la giunta dovrebbe produrre una prima relazione, la cui
stesura è stata affidata al senatore del Pdl Andrea Augello.