sappiamo cosa proporrà Augello, se propone un rinvio noi non siamo disponibili
a un rinvio che non abbia un senso. La legge Severino parla chiaro, è evidente
che c’è una condanna di terzo grado ed è siamo tutti uguali di fronte alla
legge.
Così la senatrice Pd Stefania
Pezzopane dichiara arrivando a Sant’Ivo alla Sapienza dove si è riunita la
Giunta per le elezioni del Senato che dovrà decidere il cammino da seguire nei
confronti del leader del Pdl Silvio
Berlusconi, dopo la condanna definitiva per frode fiscale.
La Giunta delle immunità del Senato è una
commissione costituita da senatori di tutti gli schieramenti politici, che ha
il compito di valutare se un componente del Senato è ammesso nell’assemblea o
invece deve essere sospeso. Nello specifico deve rispondere alla richiesta di
far decadere da senatore Berlusconi in base alla legge Severino-Monti.
Ho
depositato la relazione e la leggerò appena entrato in Giunta, si tratta di
un’ottantina di cartelle, ha detto il senatore Pdl Andrea Augello prima di entrare in Giunta.
E, a riunione avviata,
il senatore Augello pone tre questioni pregiudiziali di tipo interpretativo
alla Consulta e alla Corte di giustizia della Ue di Lussemburgo.
Per Augello,
infatti, ci sono tutti i presupposti perchè la Giunta chieda un parere alla
Corte di Lussemburgo e verificare se la legge Severino viola i principi
comunitari.
Il relatore Augello si rifiuta di presentare le conclusioni e
avanza solo questioni pregiudiziali. Vuole solo perdere tempo, si legge sul
profilo Twitter dei grillini del Senato. Un post condiviso anche da Beppe Grillo.
I legali del leader
del Pdl, Silvio Berlusconi, hanno già depositato presso la Giunta per le
elezioni del Senato il ricorso a Strasburgo – un documento di 33 pagine –
contro la sentenza di condanna a 4 anni per frode fiscale, resa definitiva
dalla Cassazione.