non è imparziale ed è arrogante”. Diventa sempre più duro lo scontro tra il Movimento
5 Stelle e la presidente della Camera, Laura
Boldrini.
Motivo dell’ultima rottura, il rinvio della discussione del nuovo
testo sull’omofobia deciso dalla presidente della Camera per consentire alla
maggioranza di trovare un accordo. Ma la mossa non è piaciuta per niente ai
grillini.
“La presidente Boldrini, mi piange il cuore a dirlo, appare sempre
più inadeguata, incompetente, nervosa, di parte (riascoltate le sue parole
quando mi sono “permesso” di criticare il Pd e di chiedere che i
ladri fossero sbattuti fuori dal Parlamento) e arrogante”, ha scritto su
Facebook il deputato Alessandro Di
Battista.
“Come tutte le persone di scarsa personalità – aggiunge il
grillino – tende ad assecondare regolarmente il “grande potere” e si
dimostra più realista del re. Che peccato. La mia non è affatto una critica
politica, per confermarlo vi informo che il vice-presidente Giachetti (Pd) è
capace, professionale e superpartes e voi sapete cosa io pensi del Pd”. Immediata
la replica della Boldrini.
“La Camera e la sua Presidenza sono il bersaglio di
una costante e strumentale opera di delegittimazione, in Aula come in rete”.
Poi aggiunge: “Voglio ringraziare tutti i gruppi della Camera per la
solidarietà espressa in Aula dopo le polemiche sollevate dal Movimento 5 Stelle
e per aver sottolineato che le mie decisioni sono state assunte nello
scrupoloso rispetto del Regolamento. Intendo queste manifestazioni di sostegno
come indirizzate non solo e non tanto alla mia persona, ma all’Istituzione che
ho l’onore di rappresentare”.
La portavoce del gruppo Pdl alla Camera Mara Carfagna ha voluto esprime “la
piena e sincera solidarietà alla Presidente Boldrini, per l’ennesimo atto di
intolleranza subito”.