A quando la nuova sede della Polizia Municipale?

di Redazione

Gino Della ValleAVERSA. Sono conclusi da novembre i lavori di costruzione per la nuova sede della polizia municipale. Ma la consegna non è ancora avvenuta.

Motivo? La difficoltà di reperire, nelle casse comunali, la somma di 1500 euro, necessari per stipulare con l’Enel l’attivazione della fornitura dell’energia elettrica. “E’ vero – spiega l’assessore al ramo Gino Della Valle Esistono problemi contabili che impediscono, nonostante l’ultimazione dei lavori, la consegna della nuova caserma. E’ necessaria una delibera di giunta per superare l’impasse”. Insomma, la crisi politica dell’amministrazione Ciaramella che dovrebbe essere superata, come auspicato dallo stesso primo cittadino, con le dimissioni di tutto l’esecutivo e il conseguente rimpasto, potrebbe ritardare ulteriormente il taglio del nastro della struttura. “Il sindaco – continua Della Valle – ha dettato i tempi. Dopo le dimissioni, sarà formata la nuova giunta, la prossima settimana. Il primo provvedimento dovrà riguardare la sede della polizia municipale”. La struttura rappresenterà la prima vera caserma del Corpo. Fino ad oggi, infatti, i caschi bianchi sono sempre stati ospitati in locali provvisori e non adeguati. “Soffriamo – sottolinea Stefano Gaurino, comandante della PM – di una cronica mancanza di spazio. E’ difficile, perfino, la comunicazione tra i diversi settori, perché alcuni uffici si trovano in Piazza Municipio, altri a S. Lorenzo, in un’ala del commissariato di polizia. Abbiamo bisogno di quella sede, nel più breve tempo possibile, per garantire l’unitarietà dell’azione e spazi dignitosi al personale”. Con la nuova sede, inoltre, cambierà anche il sistema di videosorveglianza. “Passeremo dalla fibra ottica – spiega il comandante Guarino – al wireless (senza fili), attraverso un’antenna ricettiva, già installata sul tetto della nuova sede, che comunicherà con un’antenna ponte sulla cima dell’abbazia di S. Lorenzo. In tal modo, il controllo del territorio sarà più efficace: non sarà più possibile, infatti, il black-out del sistema, com’è recentemente avvenuto con il taglio involontario dei cavi da parte di alcuni operai di un cantiere”. La nuova caserma, 800 metri quadrati disposti su due livelli, è ubicata nella periferia nord della città, ai confini con Teverola, nelle immediate vicinanze di via Madre Teresa di Calcutta. I lavori di costruzione, durati circa 18 mesi, hanno beneficiato anche di finanziamenti regionali, per un complessivo di circa un milione di euro. “Abbiamo decentrato il servizio – dice ancora l’assessore Della Valle, che, tra le altre, ha anche la delega alle periferie – Tutta quella zona, oggi ridotta a quartiere-dormitorio, va recuperata. Il mercatino rionale coperto, a tutt’oggi in fase di costruzione, in Piazza Giovanni XXIII non basta. Sono necessari spazi di socializzazione, di svago, per bambini ed anziani. Sto lavorando in questo senso, in sinergia con l’assessore ai lavori pubblici Rino Rotunno, con la stesura di un progetto per la realizzazione di attrezzature di quartiere, in grado di recuperare l’immagine di una periferia da troppo tempo trascurata. Questo progetto sarà sottoposto al vaglio regionale per gli opportuni finanziamenti”.

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