
e non sopportava che lex moglie si fosse rifatta una vita dopo la loro
separazione. Così ha iniziato a perseguitarla con gravi atti intimidatori.
Fino
alla notte tra lunedì e martedì quando luomo si è recato sotto casa dellex
moglie, in via Novalesa, zona Tragliatella, vicino al confine con il Comune di
Anguillara, ha aspettato che scendesse e ha iniziato ad insultarla e picchiarla
come già era capitato in almeno sette occasioni.
La donna, spaventata, è
riuscita a salire sulla sua Panda senza una meta precisa. Luomo lha inseguita
con un furgone e l’ha speronata schiacciandola contro un muro di cemento
armato.Inizialmente, i carabinieri della stazione Casalotti sono
intervenuti per quello che era stato segnalato come un grave incidente
stradale.
Giunti sul posto i militari hanno subito capito che dietro
l’infortunio si nascondeva qualcos’altro. Gli accertamenti e la consultazione
della banca dati hanno fatto emergere che l’incidente era l’ultimo di una lunga
serie di atti persecutori posti in essere dall’ex marito.
La donna ha riportato
gravi fratture e un trauma cranico: resterà in osservazione per 24 ore al San
Filippo Neri e ne avrà per almeno 30 giorni. Lui, invece, è stato rinchiuso nel
carcere di Regina Coeli con le accuse di atti persecutori, lesioni e violenza
privata.