ISOLA DEL GIGLIO. Sono inizate, all’Isola del Giglio, le ricerche dei due dispersi del naufragio della Costa Concordia.
Il via libera all’operazione era arrivato nella serata di lunedì, dopo che i tecnici del consorzio Titan-Micoperi avevano dichiarato zona sicura per le ricerche lo specchio di mare intorno alla nave.
Delle 32 vittime del naufragio del 13 gennaio 2012 mancano allappello il cameriere indiano Russel Rebello e la passeggera siciliana Maria Grazia Trecarichi. Nelle ricerche sono coinvolti la Protezione civile, i vigili del fuoco, la guardia costiera, la marina militare, i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia.
Intanto, il Tribunale di Grosseto ha accolto la richiesta della difesa dell’ex comandante Francesco Schettino, imputato per il naufragio, e di alcune parti civili di una nuova perizia , previo sopralluogo a bordo, non appena la nave sarà messa in sicurezza. Lunedì, per la prima volta, limputato ha preso la parola in aula e ha accusato il timoniere di aver ritardato la manovra.
Per i periti del gip, però, il ritardo non è stato determinante. Lurto era inevitabile. La prossima udienza del processo si terrà il 7 ottobre con l’escussione dei testimoni. Terminata questa prima fase, si proseguirà con la deposizione in aula dei tecnici e dei periti di parte.