Ripulita a metà l”area dell”ex stazione Alifana

di Antonio Arduino

Automezzi del GeoEco nell’area antistante l’ex stazione AlifanaAVERSA. Prelievo rifiuti, siamo alla farsa. Dopo aver segnalato la “montagna della vergogna” creata dai rifiuti accumulati nell’area antistante l’ex stazione Alifana, venerdì mattina è arrivata una squadra del consorzio Geo Eco a ripulire.

Sotto lo sguardo vigile del tenente Tinto, responsabile del nucleo ecologico della polizia municipale, la pala meccanica ha messo mano alla rimozione dei rifiuti, caricandoli sull’apposito camion e, intorno alle nove, sembrava quasi fatta. Quasi, perché della montagna era stata rimossa una buona metà e tutto lasciava presagire che il resto sarebbe stato rimosso di lì a poco. Giusto il tempo che arrivasse un secondo camion da caricare, dato che il primo era stracolmo e che la pala meccanica stava ancora lavorando. Ma non è andata così. La pala meccanica ha sì proseguito nel lavoro avviato, ma si è limitata a pressare i rifiuti rimasti per terra, ammucchiandoli ancora di più in modo da lasciare spazio a nuovi depositi. E la montagna è rimasta praticamente uguale. A questo punto viene da chiedersi come sia possibile che i negozianti presenti nello spiazzo non si facciano sentire, come possano sperare di vedere entrare clienti nei loro negozi invasi dalla puzza che arriva dai rifiuti e come sia possibile che i residenti della zona sopportino di essere inglobati in una discarica senza battere ciglio. Dopo essere stati oggetto di un prelievo rifiuti effettuato a metà non si sentono danneggiati e beffati? Comunque, quanto meno, dovrebbero essere esonerati automaticamente dal pagamento di metà della tassa di rimozione dei rifiuti solidi urbani. O no!

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