Concordia, ritrovato il copo di Maria Grazia Trecarichi

di Mena Grimaldi
 CATANIA. I resti
di un corpo ritrovati qualche giorno fa sulla Costa Concordia, la nave
naufragata all’Isola del Giglio, appartengono a Maria Grazia Trecarichi, 50 anni compiuti proprio quel tragico 13
gennaio 2012.

Il riconoscimento è avvenuto attraverso alcuni oggetti ritrovati
sui resti ed è stato fatto dal marito della donna e dalla figlia.

Hanno
riconosciuto la catenina, regalo di compleanno di un’amica per i suoi 50 anni. Ma
hanno riconosciuto anche le scarpe che indossava.

In un primo momento si
pensava fosse invece il cadavere del cameriere indiano Russel Rebello, l’altro dei due ultimi dispersi del naufragio della
Concordia.

Il riconoscimento è avvenuto attraverso delle foto in questura a
Cataniaalla presenza di un funzionario della Costa Crociere. La donna,
dunque, dopo un anno avrà una degna sepoltura.

“Sono frastornato – ha detto Elio Vincenzi, marito della donna –
così come mia figlia. Due anni sono stati lunghi in attesa di potere dare una
degna sepoltura a mia moglie. Il mio pensiero va ai familiari di Rebello che
attendevano anche delle risposte”.

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