necessarie per lItalia. A dirlo, martedì il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante una
cerimonia al Quirinale.
Il capo dello Stato ha sottolineato la necessità di una
riforma elettorale e la revisione della seconda parte della Costituzione.
Al
procedere delle riforme io ho legato il mio impegno allatto di una non
ricercata rielezione a presidente. Impegno che porterò avanti finche sarò in
grado di reggerlo e a quel fine ha detto La dolorosa, umiliante,
ineludibile emergenza carceraria è una delle sfide ed emergenze proprie
dellItalia che anche lEuropa con la Corte dei diritti umani ci chiede di
affrontare.
Cè un segno positivo di una tendenza alla ripresa e un segno
opposto di seri motivi di preoccupazione e tutto questo riguarda da vicino,
coinvolge in pieno lItalia che stenta più di altri paesi a muoversi con passo
deciso e spedito verso una nuova fase di sviluppo, ha detto Giorgio
Napolitano.
Conta in modo decisivo – ha aggiunto – loperare del governo e del
Parlamento, del mondo delle imprese e del lavoro, in una direzione univoca, col
massimo di concretezza e di unità.
Con il recente voto di fiducia al
governo Letta si è evitato che si aprisse in Italia un vuoto politico, un nuovo
periodo di grande incertezza e paralisi decisionale, ha concluso.