TARANTO. Quindici operai dell’Ilva di Taranto, uno dei più importanti stabilimenti per la lavorazione dell’acciaio, sono rimasti intossicati per aver inalato dei fumi pericolosi che si sono sprigionati dalla Siviera di emergenza della colata a caldo dell’Acciaieria 1.
A diffondere la notizia è stato Francesco Rizzo, coordinatore provinciale di Taranto dell’Usb – Unione sindacale di base. È probabile che il fumo sia stato sprigionato da un incendio, ma le sue cause sono ancora da chiarire. Dopo aver avvertito i primi sintomi da intossicazione, gli operai sono stati immediatamente portati nell’infermeria dello stabilimento.
Rizzo ha dichiarato grave l’atteggiamento di alcuni responsabili di reparto che hanno chiesto ai lavoratori di continuare il proprio lavoro nonostante l’accaduto. Come rappresentante dell’Usb, Rizzo ha chiesto l’intervento degli ispettori dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro), e dell’Asl di Taranto.