sarebbero dei gravi problemi economici dietro il tentato suicidio di una coppia
di coniugi del Bolognese.
Lui 62enne titolare di un’azienda artigianale, lei
60enne casalinga, hanno tentato di togliersi la vita ingerendo ansiolitici e
inalando i gas di scarico della loro auto.
In una missiva, indirizzata
alla sorella della donna, la 60enne avrebbe spiegato il gesto con una serie di
motivazioni: le difficoltà economiche della ditta del marito, la preoccupazione
per l’ipoteca sulla casa, oltre ad alcuni suoi problemi di salute.
I due
coniugi volevano farla finita insieme al loro cane, una femmina di Labrador
trovata anche lei nell’abitacolo della Citroen Saxo della coppia, ormai saturo
di gas. La vettura è stata notata verso le 7 da un automobilista in una
stradina in aperta campagna, ai confini fra il territorio di Castello di
Serravalle e quello di Zocca, nel Modenese.
Insospettito dal veicolo con alcune
persone all’interno che sembravano dormire, l’uomo ha avvertito i carabinieri. I
due, trovati in stato di semicoscienza, sono stati soccorsi e ricoverati
all’ospedale di Vignola: potrebbero avere bisogno di un trattamento in camera
iperbarica, ma non sarebbero in pericolo di vita. Anche le condizioni del cane
non sarebbero preoccupanti.