AVERSA. Il fenomeno nebbia ad Aversa è un fatto meteorologico certamente inusuale, ma non totalmente sconosciuto. Filippo Saporito, illustre psichiatra cittadino, ne fece un elemento di vanto, inserendolo quale caratteristica fondamentale, unitamente allalta percentuale di umidità del luogo, per favorire lallocazione di una struttura di ricovero psichiatrico per malati di mente.
A suo dire, tali condizioni favorivano le cure ed anche per questo lOspedale Giudiziario Psichiatrico si trova oggi in Aversa. Stamattina la città era avvolta da un fitto manto di nebbia. Il fenomeno, una quindicina di anni fa. era frequente nella zona dei Regi Lagni, tra i comuni di Casaluce, San Tammaro e Marcianise, poi la cementificazione degli argini degli stessi lagni ha fatto praticamente ridurre a nulla la presenza della nebbia, che tra laltro causava momenti di estrema difficoltà specialmente per la viabilità ordinaria, specialmente nel tratto Teverola-S.Maria Capua Vetere-Capua, durante le ore notturne. La nebbia nasce dallevaporazione dellacqua presente sul terreno; il vapore acqueo, una volta a contatto con laria, si raffredda e si condensa in aerosol formato da piccole gocce che rifrangono la luce solare. La nebbia, proprio per i diversi fenomeni collegati alla condensazione, può essere catalogata in nebbia da irraggiamento, avvezione, evaporazione e frontale o da precipitazione. Fenomeno tipico dei paesi del nord dellEuropa, ancora una volta cerca di giustificare le origini normanne della nostra città, che almeno nei fenomeni meteo cerca di omologarsi a geografie internazionali.