Roma. Il presidente della Repubblica ha messo una tagliola sulle opposizioni e il boia Napolitano sta avallando una serie di azioni per cucire la bocca all’ opposizione e tagliarci la testa.
Una lettera inviata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla promulgazione di provvedimenti di legge cheviolano lo stato di diritto. A firmarla sono i parlamentari del Movimento 5 Stelle che, in conferenza stampa alla Camera, ne svelano i contenuti.
Il Presidente dovrebbe garantire rispetto per le opposizioni e la costituzionalità di tali norme e ci sono una serie di decreti che non rispettano alcuni principi. In particolar modo Napolitano non ha dimostrato di esser garante delle opposizioni, più di una volta si è espresso più volte contro di noi. Cosa che non si è mai vista in altre legislature, si legge.
Ma le accuse dei pentastellati nei confronti del capo dello Stato, con ilduro attacco del deputatoGiorgio Sorialhanno riaperto lo scontro a Montecitorio, mentre si discuteva in Aula sul decreto Imu-Bankitalia. Pesanti le reazioni dei colleghi, dalPdaiPopolari per lItalia, tutti in difesa del Quirinale. Fino alNuovo centrodestra, che ha azzardatolapertura di una procedura pervilipendio al capo dello Stato.
Descrivere il Presidente della Repubblica come un boia, trascende ogni diritto di critica e di espressione, è un oltraggio inammissibile che richiederebbe lapertura di unprocedimento per vilipendio al Capo dello Stato, ha detto Giuseppe Esposito del Nuovo Centrodestra, auspicando le scuse per le offese rozze e triviali al presidente Napoletano.
Anche ilPdsi è accodato, condannando Sorial:Grillo si scusi e prenda le distanze per le pesanti offese contro il Capo dello Stato. Il comportamento inqualificabile e sguaiato del M5S ha superato il limite della decenza. Ricordiamo al deputato Sorial, visto che sembra averlo dimenticato, che siede in Parlamento ed è un rappresentante delle Istituzioni.