Governo, faccia a faccia tra Letta e Renzi: resta il gelo

di Redazione

 Roma. E’ durato circa un’ora l’incontro a Palazzo Chigi tra Enrico Letta e Matteo Renzi. Ognuno è rimasto sulle sue posizioni, si apprende da fonti del governo.

ognuno è rimasto sulle sue posizioni. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi. La “staffetta” al governo Letta-Renzi, dopo la cena al Quirinale del segretario Pd, è un’ipotesi che va rafforzandosi e i riflettori sono puntati sul Nazareno, dove si terrà la direzione cruciale, anticipata a giovedì 13 dal segretario Pd.

Sono in tanti ora a chiedere, nel Pd e in Scelta Civica, che il premier lasci e si apra una nuova fase con Renzi a Palazzo Chigi. Ma Letta non molla e rilancia, sale a sua volta al Colle a dire a Giorgio Napolitano che lui non si dimette e punta ad andare avanti con la fiducia del Parlamento su una nuova squadra e un nuovo programma, “Impegno 2014”, del quale annuncia oggi la presentazione.

Troppo tardi, si mormora in buona parte del Pd. E il Capo dello Stato, dal Portogallo, avverte: “Sul governo ora la parola spetta al Partito democratico”.

Si deve “andare avanti con il lavoro intrapreso in questi mesi. Se lo portiamo avanti noi o qualcun altro ha poca importanza, l’importante è che si prosegua”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, in merito alle fibrillazioni del governo. E a proposito del suo ruolo, in un eventuale nuovo esecutivo: “Vediamo cosa succede, mi pare di aver già dato in passato la mia disponibilità, ma qualcuno me lo deve chiedere”

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico