Litiga con il convivente, madre cerca di uccidere la figlia di 10 mesi

di Mena Grimaldi

 Caltanissetta. Litiga con il convivente e cerca di uccidere la figlia di 10 mesi gettandola in un pozzo. E’ avvenuto domenica a Caltanissetta.

L’arrivo dei carabinieri, allertati dal marito della donna, 43 anni, ha scongiurato il peggio. La bambina era nata da una relazione extraconiugale con un operaio di 47 anni, anche lui di Mazzarino.

I due, nonostante lei fosse sposata e madre già di un altro bimbo, avuto dal matrimonio con un bracciante agricolo, si frequentavano da circa tre anni.

Poi la nascita della bimba, che il marito della donna aveva accolto nella sua famiglia. Ma il matrimonio era poi entrato in crisi ed ecco la decisione di andare a vivere con l’amante, padre naturale della bambina. Ma anche questa unione si era deteriorata, tra continue liti.

Domenica, dopo l’ennesimo diverbio con il convivente, la donna è uscita da casa con la bambina, dicendo che l’avrebbe uccisa e poi si sarebbe suicidata. L’uomo ha subito avvertito i carabinieri e l’arrivo dei militari ha evitato il peggio.

La donna è ora ai domiciliari presso alcuni suoi familiari che vivono a Riesi. La donna ha raccontato agli investigatori di essere stanca di una vita difficile e travagliata.

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