Roma. Via libera anche al decreto sugli enti locali che contiene le nuove misure cosiddette salva Roma. Il consiglio dei ministri ha fattonuovi provvedimenti per gli enti locali in difficoltàfinanziaria, che aiutano a risolvere problemi finanziari e cheandranno a sanare alcune delle situazioni più gravi.
Lo hariferito il sottosegretario Graziano Delrio in una conferenzastampa seguita al cdm.E’ stata affrontata anche la questione di Roma. La sommatrasferita tra il commissario e il Comune di Roma resta uguale,ma le modalità sono differenti, ha spiegato, sono sommedovute al commissario che vengono anticipate invece che diluiteper fare massa critica.
Risolto il nodo sulle detrazioni sulla Tasi. Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenzadel Consiglio, Graziano Delrio, in conferenza stampa al terminedel Consiglio dei ministri.In particolare è consentito un aumento fino allo 0,8 per milledelle aliquote della nuova tassa finalizzate a introdurredetrazioni per i cittadini.
Milioni di famiglie – ha dettoDelrio – rischiavano di pagare la tassa sulla casa se nonvenivano introdotte le detrazioni. Ok del Cdm all’inasprimento dellesanzioni per lo sfruttamento sessuale dei minori.
Lo annuncia ilministro della Giustizia Andrea Orlando spiegando che si trattadel recepimento di una direttiva del 2011 che introduce’aggravanti speciali per lo sfruttamento dei minori’. Prorogato anche il bando di 150 milioni per ledilizia scolastica.
Abbiamo trovato un fondo di 150 milionigià destinato e bandito per le regioni italiane per interventi diedilizia scolastica. I Comuni che hanno risposto non avevanoancora completato il procedimento di assegnazione e c’era ilrischio che, scadendo oggi, questo denaro per 2/3 venisseriassorbito dal Ministero. Abbiamo prorogato fino al 30 aprile.
Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, inconferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Cdm. Ora – ha aggiunto – sta alle amministrazioni, quelle che nonsono state veloci o non hanno avuto la possibilità o la volontàpolitica di partecipare al bando.