Roma. Il Governo non ha impugnato la legge sulluso terapeutico della cannabis promulgata nello scorso gennaio dalla Regione Abruzzo nella quale è prevista lerogazione su ricetta medica dei farmaci galenici a base di cannabinoidi. È quanto si apprende da fonti dellEsecutivo.
Secondo la legge promulgata in Abruzzo lo scorso gennaio in base al piano terapeutico redatto da un medico specialista, i cannabinoidi potranno essere prescritti anche dai medici di base.
Una scelta strategica, dice il consigliere abruzzese di Prc, Maurizio Acerbo, autore della legge. La legge abruzzese è arrivata dopo quelle varate in altre regioni: prima
Non impugnando il modello abruzzese il governo lascia il via libera ad un trattamento considerato tra i più liberali da quelli previsti in ambito regionale. La cura può avvenire sia in ambito ospedaliero o in strutture ad esso assimilabile che in ambito domiciliare.
In entrambi i casi è prevista l’erogazione gratuita. I medicinali cannabinoidi, si legge nel testo, sono acquistati dalla farmacia ospedaliera o dell’azienda sanitaria di appartenenza dell’assistito e posti a carico del sistema sanitario regionale, qualora l’inizio del trattamento avvenga nelle strutture ospedaliere e continui la cura a domicilio dopo la dimissione.