AVERSA. Un percorso di riflessione e dibattito in occasione della giornata dedicata alle donne. Sabato 8 marzo,
Un evento finalizzato alla diffusione della cultura delle pari opportunità sul territorio provinciale, attraverso la riflessione sulle tematiche di più stretta attualità. Lappuntamento si terrà allinterno di Palazzo Parente ad Aversa, a partire dalle ore 16. La scelta della città di Aversa come location dellevento non è casuale: nel 2008, infatti, ricorre il trentennale della legge 180, la cosiddetta legge Basaglia che sancì la chiusura dei manicomi, e Aversa per quasi due secoli ha ospitato degenti nellospedale psichiatrico Santa Maria Maddalena, fondato nel 1813 da Gioacchino Murat, unica struttura del Regno delle Due Sicilie preposta allaccoglienza di persone affette da disturbi psichici.Liniziativa vuole essere loccasione per tracciare bilancio e prospettiva delle politiche sanitarie messe in campo per una buona prevenzione, in modo da aiutare le donne a riconosce i fattori di rischio e a informarle sul collegamento esistente tra vita quotidiana e disagio psichico. La rilettura delle storie delle donne internate nel manicomio di Aversa intende contribuire a far comprendere meglio il disagio delle donne nella nostra epoca, in cui vivono una pluralità di ruoli che le espone, più degli uomini, al rischio di malattie mentali. Ospite deccezione delliniziativa di sabato sarà lattrice Annamaria Ackermann, che leggerà le opere di Alda Merini, attraverso le quali sarà ripercorsa la lunga esperienza di ricovero in manicomio della poetessa. Parteciperanno il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis e lassessore Michele Farina. Interverranno inoltre il direttore generale dellAsl Caserta 2, Antonietta Costantini, che affronterà il tema Follia, identità di genere e politiche per la salute, mentre la ricercatrice delluniversità Federico II di Napoli, Anna Grazia Ricca, relazionerà su Esistere nella differenza. Percorsi privati e pubblici nella gestione della follia. Modera lo psichiatra Nicola Cunto, responsabile del centro studi Le Reali Case dei Matti.