AVERSA. In qualità di coordinatore del Pronto soccorso, diffido il responsabile U.O.C.P.S. e Medicina DUrgenza (Rosa Raucci) perché in modo autorevole e senza sentire ragioni non mi ha consentito di svolgere il mio mandato di Capogruppo al consiglio Provinciale.
Queste le dure parole dellinfermiere Francesco Pagano, coordinatore del Pronto Soccorso, nella lettera indirizzata al direttore generale dellAsl Ce2 Antonietta Costantini, al direttore del presidio Moscati Antonella Molese ed al direttore sanitario dellAsl Bruno Di Benedetto. Motivo del contendere dei permessi non concessi allinfermiere. Pagano è consigliere provinciale dellUdc, per cui ha il diritto di accedere a permessi straordinari per espletare lincarico amministrativo. Tengo a precisare – continua nella missiva – che il sottoscritto può usufruire di permessi per 24 ore mensili (vedi determinazione dirigenziale n. 3175/06 art. 79 D. C.267/00), oltre ai permessi per le commissioni consiliari permanenti. Ma proprio ieri laltro tale permesso gli è stato negato: Io non ho mai usufruito di questi permessi ma adesso, vista anche la situazione particolare della politica sia a livello nazionale che locale, ho bisogno di avere del tempo per poter assolvere ad alcuni impegni di partito. Non penso di aver avanzato una richiesta impossibile e credo di aver reclamato solo ciò che mi spetta. Con molta probabilità la situazione il rifiuto della dottoressa Raucci è dovuto alla carenza totale di personale a cui è sottoposto il presidio ospedaliero aversano. Ma Pagano, che è in lizza per una possibile candidatura alla Camera dei Deputati, non ci sta e chiede spiegazioni valide ed urgenti. Episodi come questi mettono ancor più in evidenza le difficoltà gestionali interne al Moscati, dove, oggi, non si riescono ad avere certezze neanche dove dovrebbero essere garantite ex lege.