Roma. Si attende la conferenza stampa che Barack Obama terrà giovedì dopo l’incontro con il capo dello Stato, Napolitano, con il premier Renzi e Papa Francesco.
Il presidente americano è atterrato con lAir Force One mercoledì sera, alle 21.20,all’aeroporto di Fiumicino. Presenti 1000 uomini tra carabinieri, polizia e guardia di finanza, con 28 auto corazzate e 10 aerei militari, a perlustrare l’intera zona aeroportuale. Un enorme dispiegamento di forze militari per scortare nel suo percorso linquilino della Casa Bianca. Alle 10.30 previsto lincontro col Papa, poi a pranzo da Napolitano al Quirinale e, nel pomeriggio, appuntamento con Renzi, col quale ha avuto un primo incontro durante il G7. Prevista anche una visita al Colosseo e ai Fori Imperiali.
Chiuso il centro di Roma. Una folla di curiosi ad attendere il presidente statunitense davanti le transenne di Villa Taverna. Sulle terrazze degli edifici e delle aerostazioni appostati dei tiratori scelti, mentre per la sicurezza a terra delle pattuglie supportate da unità cinofile antiterrorismo. Giornalisti, cameraman e fotografi sottoposti a rigidi controlli sia a livello personale che con varie attrezzature specifiche.
Zona rossa dai Fori Imperiali a via Labicana, compresa l’area pedonalizzata da dove spariranno auto, turisti e finti gladiatori, blindata anche la fermata della metropolitana.
Il ministro dellInterno Angelino Alfano, riguardo la sicurezza, ha dichiarato: Una decisione di natura tecnica assunta dalla prefettura. Non c’è nessun allarme, se non che arrivando un capo di Stato abbiamo applicato e attivato misure di sicurezza come già fatto in precedenza.
Intanto, non è ancora confermata la presenza a Roma dellintera famiglia Obama. Dalla Cina, infatti, sarebbero in arrivo anche la moglie Michelle e le due figlie, Malia e Sasha, in tempo per la visita a papa Francesco e per una visita al Colosseo.