Roma. Come promesso dal premier Renzi nella conferenza stampa dello scorso 12 marzo, è stato dato il via alla vendita di 25 auto blu su una delle più famose piattaforme di aste on line.
Normalmente il sito offre la possibilità di vendere e comprare oggetti sia nuovi che usati con diversi formati di vendita, ma questa volta tra gli elementi in questione compaiono anche le famose “auto blu”. La vendita proseguirà fino al 16 aprile e saranno all’asta tutte le auto “considerate non più essenziali ai fini istituzionali e che implicano costi di custodia e di gestione per le amministrazioni”.
Rimarranno nel garage di Palazzo Chigi ancora per poco, e sarà medesimo il destino di altre 151 vetture. Ogni settimana infatti, in base a quanto definito dal piano di governo, verranno messe in vendita 25 auto. Un po’ per volta verranno venduti i vari modelli: da Fiat Croma, Alfa 156, ad auto di lusso come le due Maserati del ministero della Difesa e le Jaguar del ministero della Giustizia.
Il governo ha così giustificato la scelta del sito per la vendita delle automobili: “La scelta di utilizzare i nuovi strumenti digitali, come le piattaforme elettroniche di vendita on line, garantisce trasparenza e pubblicità delle procedure e la possibilità di raggiungere una platea di utenti molto più ampia rispetto a quella che si potrebbe raggiungere con l’utilizzo delle procedure tradizionali, nonché di contribuire al processo di dematerializzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, altro obiettivo qualificante dell’azione di governo”.
Una vendita di prova era stata effettuata con un’Alfa 166 2.4 Jtd del 2007, il cui prezzo di lancio è stato di 5mila euro.
