AVERSA. Continua senza tregua il muso contro muso tra il comandante della Polizia Municipale Stefano Guarino e i rappresentanti sindacali dei metropolitani. Motivo del nuovo contendere i benefit economici, le progressioni orizzontali e le rotazioni interne.
Insomma, una vera e propria rivoluzione che, stando al giudizio del comandante, apporterà notevoli benefici allintero corpo. Da una parte ci sono i vigili, che chiedono, ad esempio, una obiettiva necessità di rimanere lì dove collocati da tempo, onde ottimizzare tempi e prestazioni; dallaltra parte, Guarino, che non vuole che si creino situazioni di stallo e di favore per qualcuno. Posizioni diametralmente opposte, che danno vita, a volte, anche a screzi del tutto personali. Ma in cosa consiste la rivoluzione Guarino? In primo luogo, premi produzione a coloro che avranno raggiunto gli obiettivi preposti. Ciò consentirà uno stimolo maggiore al lavoro. Secondo: non avanzamento per coloro che non aderiranno ai piani gestionali stabiliti, come lesempio lampante di un vigile presente in un anno solo 10 giorni. Terzo: distribuzione di una quantità elevata di operatori su tutto il perimetro cittadino, ed a fasce orarie diversificate. Rotazione dellintero gruppo dei pizzardoni al fine di evitare a qualcuno posizioni elitarie. In sintesi, la gestione di un ente pubblico come unazienda privata, uno dei cardini delleconomia moderna.