Rinviato a giudizio l’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio

di Mena Grimaldi

 Roma. Rinviato a giudizio l’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio per finanziamento illecito.

Insieme al fratello Marco, l’ex leader dei Verdi è accusato di corruzione. Coinvolti altri 8 imprenditori che avrebbero fornito benefici allo stesso Pecoraro.

Secondo quanto emerso dall’inchiesta, cominciata sei anni fa, l’ex ministro in cambio di favori avrebbe ottenuto l’uso di un elicottero per un trasferimento, vacanze pagate e l’acquisto di un terreno nella zona del lago di Bolsena.

Qui doveva, secondo un progetto, essere costruito un agriturismo ma l’immobile non fu mai realizzato. Per quanto riguarda la corruzione del fratello Marco l’imputazione è stata contestata in seguito al suo intervento per far ottenere un appalto per la bonifica di un terreno a Crotone. Ilprocessoinizierà il 29 settembre prossimo.

Per tutti cade invece, perché il fatto non
sussiste, l’accusa in relazione al pagamento delle utenze telefoniche
riconducibili all’ex esponente dei Verdi e al suo staff.

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