Roma. “Il tribunale di sorveglianza mi ha obbligato a dedicare parte del mio tempo a persone in difficoltà: questa cosa mi ha fatto addirittura piacere perché nella mia vita ho fatto sempre attività di supporto”.
Così Silvio Berlusconi in conferenza stampa. Lo farò “più che volentieri e cercherò di essere utile”, aggiunge. L’ex premier è intervenuto così in pubblico in occasione della presentazione delle candidature per le elezioni europee del 25 maggio: nelle liste di Forza Italia – spiega – ci sono “amministratori locali ben radicati” ma anche “nomi nuovi dal mondo dell’università e delle professioni”.
Per l’ex cavaliere “ci sono tutti i trattati da rivedere: il patto di stabilità, rivedere o annullare il fiscal compact”. Parlando ancora della sua condanna per frode fiscale Berlusconi si dice “certo” che i legali “arriveranno ad ottenere un annullamento totale della sentenza” a Strasburgo. E sottolinea che “avere reso impossibile la mia candidatura va a tutto vantaggio della sinistra”.
Dall’ex premier anche un riferimento all’attuale esecutivo: “Il governo di Renzi propone finalmente delle riforme” e “abbiamo dato il nostro impegno ad approvarle”. Si tratta della “riforma dei poteri che riguardano le Regioni e lo Stato” e “cambiare l’assetto parlamentare del Paese atraverso la fine del bicameralismo perfetto”. Berlusconi rivela anche di avere chiesto a Renzi “che si vada finalmente all’elezione diretta del Capo dello Stato”.
A proposito dell’esclusione di Claudio Scajola dalle liste Berlusconi spiega: “Ho stima per lui che è stato nostro coordinatore nazionale e che ha lavorato benissimo. Era nostra intenzione immetterlo nella lista dei nostri candidati alle Europee ma abbiamo dovuto fare i conti con la battaglia sul nome di Scajola che si stava preparando in certi giornali. Abbiamo visto dei sondaggi e abbiamo dovuto rinunciare dolosamente al suo apporto. Spero che ci sarà ancora la possibilità di collaborare con lui”.