Ragusa. Solo oltre 1100 i migranti sbarcati nelle ultime 48 ore nei porti siciliani e soccorsi dalle navi della Marina Militare, supportate dalla nave mercantile Red Sea. La fregata Espero ed il pattugliatore Cassiopea ne hanno soccorsi 828 sbarcandoli il giorno di Pasqua a Pozzallo.
Nel porto di Augusta è invece arrivata la nave anfibia San Giorgio con 321 migranti soccorsi nel lunedì di Pasqua nello Stretto di Sicilia, tra cui 62 donne e 5 bambini.
Nelle ore scorse, durante le operazioni di identificazione a bordo della nave, due migranti sono stati fermati dall’ufficiale di polizia giudiziaria imbarcato e dal Comandante della nave per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Oltre 200 migranti sono invece fuggiti dalle strutture di accoglienza di Pozzallo, nel ragusano. Gli immigrati si sono allontanati anche da alcuni dei centri allestiti tra il capoluogo e Comiso. Lo stato di continua emergenza dei centri rende infatti più difficili i controlli e la gestione delle presenze.
Numeri che stanno mettendo ancora una volta in crisi i centri di accoglienza siciliani e che hanno spinto nuovamente la Lega, e parte di Forza Italia, ad attaccare il governo e la missione Mare Nostrum: quell’operazione finisce per “finanziare gli scafisti e l’invasione delle nostre coste” e, dunque, va “sospesa immediatamente”, dice il segretario del Carroccio Matteo Salvini che annuncia una visita in Sicilia entro dieci giorni.
E un avvertimento arriva anche del minsitro dell’Interno Angelino Alfano: “Mare Nostrum – dice in un’intervista al Messaggero – è un’operazione a tempo e l’Italia non può certo sostenerla a lungo. Dobbiamo proteggere la frontiera ed è per questo che chiederemo che Frontex, che oggi ha una sede a Varsavia, abbia una sede anche in Italia”.