Roma. Esito negativo per lesame dello stub su Daniele De Santis, alias Gastone, lultrà della Roma accusato di aver sparato ai tifosi napoletani poche ore prima della finale di Coppa Italia allOlimpico.
Nonostante il risultato che farebbe pensare allinnocenza delluomo, i pm hanno subito precisato: Lesame dello stub eseguito su Daniele De Santis è compatibile con materiale da sparo. Resta il responsabile della sparatoria, dunque. Lo stub ha individuato solo due particelle su tre di residuo da sparo, ma il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Antonio Di Maio hanno in mano altri elementi: in particolare le testimonianze di chi ha visto De Santis sparare in direzione dei tifosi napoletani. Saranno, tuttavia, eseguiti ulteriori accertamenti sulla pistola Beretta 7.65 con matricola abrasa dalla quale sono partiti i cinque colpi, quattro dei quali hanno ferito tre tifosi napoletani sabato prima della gara tra Napoli e Fiorentina.
De Santis ha sempre negato di aver sparato, ma resta indagato per tentato omicidio. Dalle indagini emerge anche che De Santis non era solo a Tor di Quinto, ma avrebbe fatto parte di un commando di ultrà romanisti a caccia di rivali napoletani.
La Procura capitolina ha chiesto la convalida dei fermi per lui e, con laccusa di rissa, per i tre tifosi napoletani rimasti feriti nella sparatoria, compreso Ciro Esposito, ricoverato allospedale Gemelli. Le sue condizioni si sono aggravate, fa sapere lavvocato Angelo Pisani, legale di Diego Armando Maradona, che fa sapere, tra laltro, che i tifosi laziali hanno pagato lalbergo ai genitori di Ciro per consentire loro di restare a Roma vicino al figlio. Pisani accusa il governo: Nessuno si è fatto vivo con noi.
Al Gemelli era ricoverato anche Gastone che però, per ragioni di sicurezza, è stato trasferito. Intanto, per il timore di eventuali vendette tra tifosi, si sta pensando di anticipare al pomeriggio la gara di domenica tra Roma e Juventus.