Piemonte e Abruzzo sottratti al centrodestra: vince il Pd

di Stefania Arpaia

 Roma. Il Partito Democratico, dopo aver conquistato il voto alle europee, vince anche in Abruzzo dove nell’election day dello scorso 25 maggio ha trionfato Luciano d’Alfonso.

Ex sindaco della provincia di Pescara, d’Alfonso era il quarto candidato alle Regionali abruzzesi insieme a Maurizio Acerbo, candidato di sinistra con la lista “Un’altra regione con Acerbo”; il presidente uscente Gianni Chiodi, candidato di centrodestra; e la grillina Sara Marcozzi.

La vittoria per il candidato di centrosinistra è stata pari al 49,9%, Chiodi ha raggiunto il 29,26%: terza la Marcozzi con 18,58% e ultimo Acerbo con 3,17% dei voti.

“Ieri e oggi l’Abruzzo ha scelto una nuova classe dirigente. – ha dichiarato d’Alfonso – Mi aspettavo questo risultato perché ho girato tutto l’Abruzzo in ogni piazza e, l’Abruzzo che vale, mi ha risposto che vuole valere ancora di più”. Smentite tutte le voci che vedevano in bilico la sua vittoria, favorendo la grillina.

“Più che vittoria è una rivincita” per l’ex sindaco che ha dovuto abbandonare l’incarico a causa di un’accusa di concussione, dalla quale è stato assolto. Per le regioni il turno è unico, quindi anche se nessun candidato supera il 50% dei voti, non ci sarà ballottaggio.

Sono 100 i comuni della regione Abruzzo chiamati al voto, 5 quelli che superano i 15mila abitanti: Pescara, Teramo, Montesilvano, Silvi e Giulianova. Ballottaggio previsto per il prossimo 8 giugno sia a Pescara, tra il sindaco uscente Mascia e Marco Alessandrini, sia a Montesilvano dove la disputa avverrà tra Francesco Maragno, candidato centrodestra, e Lino Ruggero, candidato centrosinistra.

Bis del Pd anche in Piemonte con Sergio Chiamparino, che a metà delle sezioni scrutinate era al 47,3% dei voti rispetto al candidato del centrodestra Gilberto Pichetto con il 22,64%. “Cercherò di essere il sindaco del Piemonte quindi coinvolgimento, coinvolgimento, coinvolgimento con tutte le comunità per fare del Piemonte una comunità unica” ha dichiarato il nuovo presidente della regione.

Renzi ha commentato i risultati con un tweet: “Un abbraccio ai nuovi sindaci. Da collega conosco la bellezza di un mestiere così delicato. Bentornato a casa a Sergio Chiamparino”. 891 i comuni chiamati al voto in Piemonte di cui 21 quelli con più di 15mila abitanti.

Per quanto riguarda le altre principali città chiamate al voto sono stati eletti sindaci democratici a Firenze, Ferrara, Pesaro, e Perugia. Il centrosinistra ha vinto a Prato. Ballottaggi a Cremona, Padova e Livorno. Eletto a Nusco, in provincia di Avellino, l’86enne De Mita.

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