Catania. È statoucciso da una coltellata al cuore un operaio catanese di 32 anni durante una lite.
L’uomo, Vincenzo Spuches, è stato colpito da un settantenne mentre litigava con il figlio dell’anziano. La vittima, conosciuta per reati contro il patrimonio, è morta sul colpo. L’assassino, Salvatore Portaro, interrogato a lungo nella caserma dei carabinieri di Randazzo, dopo aver confessato, è stato trasferito nel carcere di piazza Lanza a Catania.
In base ad una prima ricostruzione dei carabinieri sembra che la vittima si sia presentata presso l’abitazione dei Portaro, a Bronte, per risolvere delle questioni legate alla vendita di un’automobile e al pagamento di alcuni verbali per infrazioni del codice della strada commesse con quel mezzo. Sembra che Spuches non si sia presentato solo all’incontro,ma in compagnia di altre due persone, e che subito si sia arrivati alle mani.
Gli schiamazzi avrebbero svegliato l’anziano, che intorno alla mezzanotte, è sceso in strada per proteggere il figlio, ha estratto un coltello a serramanico e ha colpito il 32enne.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bronte e di Randazzo, a cui è stato affidato lo svolgimento delle indagini. Disposta l’autopsia sul corpo della vittima.