Roma. Sedici anni e mezzo di reclusione per Mirko Ieni: è la prima richiesta del pm al processo per il caso delle baby squillo dei Parioli.
Richiesta di pena pesante, dunque, alluomo che la Procura di Roma ritiene il principale gestore del giro di prostituzione delle due ragazzine studentesse che incontravano i loro clienti in un appartamento del lussuoso quartiere della Capitale.
A giudizio anche i clienti Riccardo Sbarra, Marco Galluzzo, Francesco Ferraro e Gianluca Sammarone: Sbarra, noto commercialista era uno dei clienti delle giovani prostitute. Gli si contesta daver avuto rapporti a pagamento con le due ragazze nonchè la detenzione e cessione di materiale pedopornografico.
A Ieni si contesta daver fornito alle ragazze una scheda telefonica per poter avvicinare i clienti e sempre lui aveva assunto il compito di fissare gli appuntamenti e di controllare la contabilitá delle prestazioni sessuali per ricavarne un utile.
Considerato lorganizzatore degli incontri, risponde di ben 13 capi di imputazione, Sei anni di reclusione, invece, sono stati sollecitati dallaccusa nei confronti della mamma di una delle due baby squillo. Otto mesi è la pena per Sammarone.