Urla e proteste al Comune di Venezia, sospeso il Consiglio

di Mena Grimaldi

 Venezia. Proteste lunedì mattina durante il primo Consiglio comunale a Venezia dopo le dimissioni di Orsini a seguito dell’inchiesta sul Mose.

Urla e proteste dal pubblico presente che hanno portato alla sospensione della seduta. Un cittadino ha aggredito verbalmente in modo furibondo i gruppi del centrosinistra. Poco prima, appena concluso l’intervento di Orsoni, erano stati alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione a portare ‘fuori giri’ l’assemblea con urla e insulti reciproci.

Tra il pubblico in sala anche rappresentanti di Forza Nuova, con il loro leader Roberto Fiore, che in alcune occasioni hanno a loro volta inveito contro i gruppi di maggioranza di centrosinistra. Intanto, il sindaco dimissionario assicura: “Non ho nessuna intenzione di ricandidarmi, né con né senza il partito”.

Orsoni ha escluso quindi un ritorno “perché in questo momento – ha spiegato – la mia tristezza non riguarda soltanto me e la mia famiglia, ma anche il grave discredito che questa vicenda ha portato alla città”.

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Redazione
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