Costringevano detenuti a rapporti gay: arrestati due agenti penitenziari

di Stefania Arpaia

 Ragusa. Costretti a subire violenze sessuali per oltre due anni.

Sono due detenuti del carcere di Modica, sottoposti a palpeggiamenti e rapporti di natura omosessuale da parte di due agenti penitenziari. Le vittime, di origine straniera, sono ragazzi di giovane età che avrebbero subito abusi dal maggio 2012 al marzo 2014.

Gli agenti, entrambi 45enni, A.L.e F.C., sono stati arrestati all’alba di mercoledì mattina, dai carabinieri del comando provinciale di Ragusa. Sarebbero ora ai domiciliari, accusati di concussione e violenza sessuale continuata e aggravata, e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Quest’ultima accusa deriva dal fatto che i due poliziotti penitenziari avrebbero minacciato i ragazzi di nascondere della droga nelle loro celle o nei loro vestiti, accusandoli di esserne i possessori se si fossero rifiutati di avere dei rapporti. Al contrario, accettando l’abuso, i detenuti avrebbero ricevuto dei premi: piccole dosi di hashish e sigarette.

In base alle indagini svolte dai carabinieri sembra che i sottoufficiali scegliessero le vittime in base alla loro virilità, preferendo i reclusi stranieri.

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