Dna conferma Bossetti figlio illegittimo. Yara: “Un uomo mi osserva”

di Stefania Arpaia

 Bergamo. Si attendono risposte dal presunto assassino di Yara Gambirasio, che giovedì sarà ascoltato dal gip Ezia Maccora.

La vicenda, che ha tenuto con il fiato sospeso per oltrequattro anni, sembra essere arrivata alla conclusione. Nonostante la conferma del Dna, che definirebbe Massimo Giuseppe Bossetti, figlio illegittimo dell’autista Giuseppe Guerinoni, sembra che manchi ancora qualcosa. Tutti aspettano di conoscere le parole dell’uomo, padre di tre bambini, per cercare di capire il perchè di un gesto così atroce.

Sarebbe stata effettuata una comparazione tra il Dna dell’operaio con quello di Giovanni Bossetti, marito di Ester Arzuffi, risultati incompatibili.

“La comparazione tra il profilo estratto dal campione così ottenuto e quello repertato sugli indumenti di Yara Gambirasio consentiva di stabilirne con sostanziale e assoluta certezza la compatibilità”, scrive il pm nel decreto di fermo. Per gli inquirenti non sarebbero necessarie altre prove: il Dna dell’uomo è lo stesso trovato nella parte interna degli slip di Yara. Interrogata anche la moglie dell’operaio, che non ha fornito alcun alibi al marito, dicendo di non ricordare dove fosse quella notte.

E, intanto, un nuovo particolare viene diffuso: Yara avrebbe confidato al fratello di essere preoccupata per un uomo che la metteva a disagio, la osservava. Si trattava di Bossetti? La madre dell’indagato ha dichiarato: “Se è stato lui, deve pagare”. Il muratore di Mapello, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, è accusato di omicidio con l’aggravante di sevizie e crudeltà.

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