Mose, Milanese arrestato per corruzione

di Mena Grimaldi

 Venezia. Arrestato per corruzione dalla Guardia di Finanza, Marco Milanese, nell’ambito dell’inchiesta Mose. Milanese, in passato consulente dell’ex ministro Tremonti è già coinvolto in altre vicende giudiziarie.

L’uomo è stato arrestato su provvedimento del Gip, Alberto Scaramuzza. L’arresto è conseguente all’ordinanza che lo stesso Gip ha emesso oggi.

Un mese fa era scoppiato il ‘caso’ Mose che, tra carcere e domiciliari, aveva portato all’arresto di 35 persone per vari reati legati alla realizzazione dell’opera a difesa di Venezia dalle acque alte eccezionali.

Il denaro – secondo gli inquirenti – sarebbe stato consegnato a Milanese, consigliere politico dell’allora ministro all’Economia Giulio Tremonti, tra l’aprile e il giugno del 2010, al fine di accedere ai finanziamenti del Cipe per realizzare parte del Mose.

Secondo l’accusa, il Cvn avrebbe pagato Milanese attraverso Roberto Meneguzzo, patron della vicentina Palladio finanziaria.

Con la stessa ordinanza con la quale ha disposto l’arresto di Milanese, il gip di Venezia Alberto Scaramuzza ha dichiarato la propria incompetenza per territorio ed ha disposto la trasmissione degli atti alla magistratura di Milano.

Gli episodi di corruzione contestati a Milanese, infatti, avrebbero avuto come epicentro il capoluogo lombardo.

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