Bergamo. Mentre Massimo Bossetti, in carcere perché accusato del rapimento e poi delluccisione della tredicenne Yara Gambirasio, continua a proclamarsi innocente, sono iniziati gli accertamenti sugli ultimi oggetti sequestrati il 24 giugno nella casadel muratore.
Si tratta di un paio di scarponi da lavoro e altri oggetti di uso comune prelevati nella villetta di Mapello in cui luomo viveva con la moglie e i tre figli sui quali i militari effettueranno analisi con i consulenti della difesa e della famiglia di Yara.
I risultati confluiranno in ununica relazione nella quale saranno illustrati anche quelli degli esami svolti sulla Volvo di Bossetti e sul suo autocarro.
Secondo indiscrezioni sui veicoli del muratore non sarebbero state trovate tracce della tredicenne scomparsa da Brembate di Sopra il 26 novembre del 2010 e trovata uccisa tre mesi dopo in un campo di Chignolo dIsola, a pochi chilometri di distanza.