Como. Non sono più in isolamento Olindo Romano e Rosa Bazzi, i coniugi accusati della strage di Erba (Como) dellundici dicembre 2006 nella quale furono uccise quattro persone, tra le quali un bimbo di due anni.
I coniugi Romano hanno finito di scontare i tre anni di isolamento diurno che erano stati inflitti loro dalla Corte dassise di Como, insieme alla condanna allergastolo.
La sentenza era poi stata confermata in appello e dalla Cassazione. Nel dicembre del 2006 in un appartamento di uno stabile di via Diaz, a Erba, i vigili del fuoco intervenuti per domare un incendio trovarono i corpi di Raffaella Castagna, 30 anni, del figlio Youssef, 2 anni, della madre Paola Galli, 60 e di una vicina di casa Valeria Cherubini, 55.
I primi sospetti furono rivolti verso Azouz Marzouk, marito tunisino di Raffaella Castagna, che non era in casa. Sarà poi lunico sopravvissuto, Mario Frigerio, a puntare il dito contro i vicini di casa: alla base del gesto ci sarebbero state banali liti di condominio.