Roma. Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, torna a ribadire la necessità di varare le riforme, a partire da quella del lavoro, e di mettere in campo politiche nuove e coraggiose per la crescita e l’occupazione, dirette soprattutto e più efficacemente ai giovani. Lo ha fatto durante il discorso della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico.
L’Italia rinnovi le istituzioni, le strutture sociali, i comportamenti collettivi perchè non possiamo più restare prigionieri di conservatorismi, corporativismi e ingiustizie, ha detto Napolitano.
Misure, spiega, per traghettare il Paese fuori dalle secche di una crisi drammatica Davanti a tremila studenti radunati nel cortile d’onore del Quirinale, ilPresidente della Repubblicasprona tutti all’unità.
Sia chiaro – afferma – che per farcela ci si deve non già chiudere nei vecchi recinti nazionali, e sbraitare contro l’Europa, ma stringerci ancor di più in uno sforzo comune, integrare ancor più le nostre energie, in spirito di solidarietànella grande Europa unitache abbiamo via via costruito in oltre sessant’anni.
Confidiamo – dice – nella chiarificazione e concretizzazione degli impegni annunciati per il superamento di situazioni ormai insostenibili, che le politiche del passato non hanno mai risolto.
Napolitanoinvita i ragazzi a guardare all’Unionecon fiducia: “Cogliete con entusiasmo ogni opportunità di percorrere, scoprire, conoscere la nostra Europa. E’ il luogo – sottolinea – del vostro futuro, il centro ideale di valori di modernità e di progresso in cui credere.
I principi del pluralismo politico, culturale e religioso, e dei diritti umani, civili e sociali che caratterizzano l’Ue, afferma ancora, costituisco il patrimonio di civiltà che l’Europa è decisa a difendere dalla nuova ondata di fanatismo, di barbarie, di terrore che è purtroppo venuta crescendo.