Ancona. 20 anni di differenza tra lui e lei, troppi per mammà che si oppone a quella relazione. Così la nuora non accettata decide di vendicarsi e inizia a postare annunci hard sul web con il numero di telefona della suocera.
Questultima, dopo essere stata praticamente invasa da messaggi e telefonate in qualsiasi ora del giorno e della notte, denuncia laccaduto.
Gli investigatori, durante le indagini, sono risaliti alla nuora commerciante grazie a due indirizzi Ip collegati all’annuncio hard e riconducibili al suo negozio e all’abitazione.
Venerdì mattina il giudice monocratico di Ancona Francesca De Palma l’ha condannata a pagare una multa da mille euro per diffamazione a mezzo della rete.
Il Tribunale ha riconosciuto alla parte offesa, assistita dall’avvocato Ennio Tomassoni, una provvisionale di risarcimento di 5 mila euro. L’imputata, difesa dall’avvocato Angelo Mariella, ha sempre negato gli addebiti.