Del Franco a Mariniello: Cosa ha fatto il centrodestra contro il racket?

di Redazione

Francesco Del FrancoAVERSA. “La domanda che si pone il consigliere Mariniello riferita alla nostra candidata Pina Picierno (‘Cosa ha fatto contro il racket?’) è chiaramente strumentale”. Lo afferma l’esponente del Pd aversano, Francesco Del Franco.

“Questo perché – continua Del Franco – Pina è solo da oggi in prima linea nella politica italiana e locale e, quindi, non ha potuto fare molto prima, ma il fatto che come primo suo atto politico, da quando è giunta sulla ribalta politica, ha voluto mettere in piedi la campagna ‘Rifiutiamo il pizzo’ la dice lunga sulle sue intenzioni e priorità che avrà nella sua azione politica futura. Su questa linea anche le proposte di Stefano Graziano, nostro giovane candidato dell’agro aversano, che punta sull’innovazione e la competitività e sulla necessità di fare sistema tra le tante anime che agiscono sul territorio per perseguire tutti insieme il miglioramento del territorio e quindi il suo controllo e difesa dalla malavita. La domanda che deve farsi Mariniello invece è un’altra: cosa hanno fatto i suoi vari parlamentari di destra del nostro agro negli scorsi anni (Giuliano, Coronella, Cosentino, Bocchino ecc) per combattere la malavita, dato che sono stati tanti anni al governo e che sono stati e sono tutt’ora gli unici rappresentanti in parlamento per il nostro agro? E cos’ha fatto la sua amministrazione locale aversana contro la malavita tranne una ridicola chiusura prima del tempo dovuto dei bar e locali? Devo dire comunque che questa forma mentis di voler dare un colore politico alla legalità, alla sicurezza è proprio ormai insopportabile ed anacronistica e non ha più ormai alcun senso di esistere e chi di destra prova a prenderla ancora come bandiera risulta ormai fuori dal coro. Certo non starò qui ad elencare tutte le iniziative e le vittorie contro la malavita che ha conseguito il nostro governo provinciale, regionale e nazionale, basta informarsi, ma approfitto invece per dire cosa vogliamo fare noi del Pd per la sicurezza e la legalità. Il Governo del Pd offrirà la garanzia della certezza della pena. Verrà, infatti, immediatamente approvata quella parte del pacchetto sicurezza che ha ampliato il numero dei reati di particolare allarme sociale, fra questi la rapina, il furto in appartamento, lo scippo, l”incendio boschivo e la violenza sessuale aggravata, prevedendo la cosiddetta custodia cautelare obbligatoria, il conseguente giudizio immediato per gli imputati detenuti, l”applicazione d”ufficio, e non più richiesta del P.M., della custodia cautelare in carcere già con la sentenza di primo grado e non più con quella d”appello, l”immediata esecuzione della sentenza di condanna definitiva senza meccanismi di sospensione. Specularmente, va assicurato il massimo sostegno, sociale e psicologico, alle vittime delle azioni criminali. Il Pd prevede inoltre un’azione di riordino strutturale e organizzativo, volta a definire su schemi più moderni e funzionali la ‘mission’ istituzionale e l’impiego operativo delle diverse forze di polizia e a eliminare ogni duplicazione tra quelle a competenza generale come Polizia di stato e arma dei carabinieri e a quella specializzata come guardia di finanza e corpo forestale. Altro obiettivo è quello di estendere a tutti i Comuni capoluogo di Provincia il ‘Patto per la sicurezza’. E poi la realizzazione delle reti senza fili a larga banda, che consentono un’infinita possibilità di controllo del territorio. Nel rispetto del diritto della riservatezza si possono aiutare i cittadini più esposti alla paura, come le donne che escono sole la sera, gli anziani o i bambini che vanno a scuola”.

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