Uccisa a coltellate a Guidonia, fermata la nipote

di Mena Grimaldi

 Roma. Sarebbe stata una nipote, Lucia Raffaele, 43 anni, ad uccidere l’anziana zia di 74 anni, Rosina Raffaele, residente a Setteville di Guidonia.

Il fermo è stato eseguito dalla squadra mobile di Roma. “Aveva parlato male dei miei genitori morti e non ci ho visto più”, avrebbe confessato la presunta assassina.

Lucia Raffaele avrebbe colpito la pensionata con due coltellate per poi accanirsi sul corpo a colpi di martello. Il giallo è durato meno di tre giorni. Il cadavere della sarta, vedova dal ‘90, è stato scoperto nella sua casa di via Vincenzo Monti, a Setteville di Guidonia, dal figlio, preoccupato perché da qualche ora la madre non rispondeva al telefono.

Nessun segno di effrazione nell’appartamento: per questo gli investigatori hanno subito sospettato che Rosina avesse aperto la porta all’assassino. L’omicida deve aver colto di sorpresa la 74enne, visto che nell’abitazione c’erano solo alcune macchie di sangue sulle pareti della camera da letto. Nessuna traccia di lotta né di fuga e nemmeno di difesa.

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Redazione
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