Paura in Abruzzo: 47enne si barrica in casa con 10 fucili

di Stefania Arpaia

 Teramo.Un’operazione delicata è stata realizzata dai poliziotti delNucleo operativo centrale di sicurezza, in territorio abruzzese.Hanno cercato tutta la notte di convincere l’uomo, che si è barricato in casa per quasi 20 ore, con 10 fucili da caccia e una pistola semiautomatica, ad uscire dal suo “bunker”.

È accaduto a Montagnola di Atri, in provincia di Teramo, lunedì pomeriggio, in una casa di campagna. In seguito ad un litigio con i genitori, il 47enne si è rinchiuso nella taverna dell’abitazione, intorno alle 17, con un gran numero di armi da fuoco.

L’uomo, meccanico di professione, non aveva mai presentato segni di squilibrio. Amante della caccia, deteneva regolarmente fucili e pistole grazie al porto d’armi. Sarebbero stati i familiari ad allertare le forze dell’ordine, preoccupati che l’uomo avrebbe potuto commettere qualche gesto insensato.

I poliziotti e il questore di Teramo, Giovanni Febo,hanno cercato in più modi di far uscireil meccanicodall’abitazione.

L’epilogo martedì mattina quando, dopo un blitz dei Nocs, l’uomo è stato portato via da un’ambulanza.

In base a quanto riferito da fonti locali,sembra che il 47enne nell’ultimo periodo stesse soffrendo di depressione. Il sostituto procuratore Bruno Auriemma si occuperà del caso.

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Redazione
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