Parma: Renzi atteso da manifestanti in protesta contro Jobs Act

di Stefania Arpaia

 Parma. Centinaia di persone, tra aderenti alla Fiom, Cgil e giovani dei centri sociali, si sono riuniti giovedì davanti al Comune di Parma, in attesa dell’arrivo del premier Matteo Renzi.

Il presidente del Consiglio avrebbe dovuto raggiungere il primo cittadino Federico Pizzarotti e i sindaci di altri comuni limitrofi per affrontare le problematiche causate dall’alluvione dei giorni scorsi, ma ad attenderlo c’erano i manifestanti.

“Renzi presidente della Confindustria” e “Renzi vattene amico di Marchionne” sono stati gli slogan urlati e scritti sui cartelloni dei protestanti, presenti in via Mazzini, a pochi passi da Piazza Garibaldi. Il presidio si è formato nel primo pomeriggio.

Momenti di tensione tra manifestanti e forze dell’ordine, quando i militari avrebbero bloccato il corteo che avrebbe tentato di sfondare la barriera salendo lateralmente da un portico. La situazione è tornata tranquilla e non ci sono stati feriti.

Presente alla protesta contro la riforma del mercato del lavoro anche Antonella Stasi, funzionario della Fiom di Parma, che avrebbe dichiarato: “Siamo qui per dire che non ci vanno bene le politiche sul lavoro, che non ci va bene il jobs act: anche Renzi non vuole incontrare i sindacati, noi siamo qui comunque”.

“Il premier non è venuto qui per parlare dell’alluvione- ha aggiunto –non vuole confrontarsi con i sindacati e i cittadini, ma è qui solo per parlare con i Barilla, i Pizzarotti, i Dallara. Questo la dice tutta”. Prevista infatti la visita del premier alle tre aziende.

Renzi avrebbe raggiunto il Comune con un percorso alternativo evitando il corteo.

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